Parcheggi “selvaggi” vicino alle scuole: a nulla è servito lo scandalo della vicesindaco, a Forlì nessuno tutela i cittadini ed il rispetto delle regole!

“Denunciando il caso scandaloso del parcheggio “abusivo” del vicesindaco Zanetti nello stallo riservato ai diversamente abili vicino alla scuola Diego Fabbri abbiamo chiesto lo stop ai parcheggi selvaggi davanti alle scuole. Ma, come sempre il Comune di Forlì s’è dimostrato sordo a porre mano all’anarchia delle auto in sosta davanti agli istituti scolastici al suono della campanella di inizio e fine lezioni. Ma non si tratta soltanto di inerzia della classe politica insensibile, da sempre, alla tutela dell’ambiente e della sicurezza, dobbiamo registrare anche la passività della Polizia Municipale nel far rispettare il codice della strada”.

Questo il nuovo atto di accusa dei consiglieri comunali del MoVimento 5 stelle di Forlì, Daniele Vergini e Simone Benini, che evidenziano come nei pressi della scuola Diego Fabbri nulla sia cambiato nemmeno dopo lo scandalo della vicesindaco.

“Le auto continuano a circolare e parcheggiare dove non potrebbero, in particolare in via Giorgina Saffi, che dovrebbe essere interdetta al traffico. Tutto nasce dalla “pretesa” dei genitori di scaricare il figlio a ridosso dell’ingresso scolastico. Si crea un coagulo di vetture in sosta e in fermata temporanea (magari con motore acceso) in totale situazione di pericolo per gli stessi bambini che escono correndo dalla scuole ed attraversano la strada. I controlli sono assenti. E ci chiediamo: perchè la PM e le forze dell’ordine non fanno rispettare la legge e non tutelano anche le persone che si recano a casa, al lavoro o a scuola in bici e a piedi, contribuendo oltretutto a rendere meno satura di Pm10 l’aria di Forlì? Perchè il sindaco e la giunta non danno il buon esempio e non si spostano in bici come facciamo noi del M5S?”: si chiedono i due esponenti pentastellati.

Il MoVimento 5 stelle di Forlì ricorda come il problema della sosta e dei parcheggi “selvaggi” non sia nuovo in città come in tutta la Romagna, terrà di passione per le “quattro ruote”. Ma nella vicina Cesena qualcosa si muove: il comandante dei vigili urbani Giovanni Colloredo ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici con la preghiera di veicolare il messaggio di maggior rispetto per le regole stradali a tutti i genitori, ed ha annunciato l’inasprimento dei controlli.

“Ed a Forlì perchè non si prende esempio?”: chiedono Daniele Vergini e Simone Benini. “A Cesena, a quanto pare qualcosa si muove nella giusta direzione e visto che Forlì continua l’immobilismo della giunta comunale abbiamo deciso di muoverci noi stessi in prima persona inviando una lettera ai dirigenti scolastici e alla comandante della Polizia Municipale Elena Fiore ricordando a tutti che l’educazione “civica” trova consenso soprattutto attraverso il buon esempio, e che l’inerzia degli amministratori non può essere tollerata oltre che a pagarne il conto in termini di tempo, disagio e incolumità a rischio, come sempre saranno e sono i cittadini più virtuosi, coloro che si impegnano nel non utilizzare la macchina o nel non violare i regolamenti stradali”: concludono i consiglieri comunali del MoVimento 5 stelle di Forlì, Daniele Vergini e Simone Benini.

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