Programma Scuola / Università 2019

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Il M5S pianifica le politiche educative facendo proprio l’art. 34 della Costituzione Italiana secondo cui “La scuola è aperta a tutti. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.

Parole chiave per la scuola del M5S:

  • Formazione
  • Inclusione
  • Pari opportunità
  • Meritocrazia
  • Partecipazione
  • Interdisciplinarità
  • Digitalizzazione

L’obiettivo generale del Movimento 5 Stelle è quello di potenziare l’offerta fornita dal territorio agli Istituti Scolastici e dotare le nuove generazioni degli strumenti necessari a crescere come cittadini responsabili e consapevoli, pienamente integrati nella società.

La scuola deve inoltre porsi come laboratorio di benessere e vitalità, accompagnando in maniera efficace il cittadino nel corso di tutte le fasi del suo apprendimento.

L’Amministrazione locale deve incoraggiare le Istituzioni Scolastiche a riappropriarsi di quel ruolo centrale che ormai ha perduto nei confronti dei più giovani.

Per diventare un efficace partner educativo, è necessario che l’Amministrazione locale si adoperi a:

  • Migliorare servizi come mense, trasporti scolastici e sostegno alle fasce deboli.

  • Assicurare il diritto allo studio secondo criteri ponderati che siano allo stesso tempo garanti di trasparenza ed equità per ogni fascia di età, genere e provenienza.

  • Favorire la cooperazione tra gli Istituti Scolastici del territorio, anche per mezzo di nuovi e appropriati strumenti informatici

  • Promuovere attività culturali, artistiche e sportive che favoriscano così l’inclusione di tutti i giovani studenti presenti nel territorio.


A tal proposito il programma del Movimento 5 Stelle intende agire verso
l’integrazione, oltre all’ordinario percorso formativo, di esperienze esterne all’ambiente scolastico attraverso progetti in collaborazione con le associazioni del territorio.

I progetti sono volti a valorizzare in particolare l’educazione civica, l’inclusione, la cultura locale, l’enogastronomia, il patrimonio dei beni culturali, la musica, i libri e l’editoria, il teatro e il cinema.

Il Movimento 5 Stelle si impegna inoltre a mobilitare gli stakeholders (portatori di interessi) per collaborare nel coltivare una sensibilità per l’educazione ambientale, oltre a stringere forti sinergie con l’organizzazione sanitaria per la cultura di sani stili di vita, la formazione per attrezzare le nuove generazioni a difendersi dalle dipendenze patologiche e dai fenomeni di violenza, di prepotenza e vittimizzazione in tutte le sue forme.

Le nostre proposte per la scuola, dal punto di vista di Amministratori Comunali, garantiscono pari opportunità di crescita personale, scolastica e professionale.

Crediamo nella scuola inclusiva e partecipata, che attivi finalmente quell’ascensore sociale, bloccato ormai da decenni a causa di scelte politiche scellerate nel campo dell’istruzione.

Le nostre azioni:

  • Affiancheremo insegnanti di sostegno alle educatrici delle scuole materne, ove la presenza di bambini stranieri sia tale da creare un gap linguistico rilevante e quindi sfavorevole all’integrazione. Questo supporto, che consiste in un primo aiuto alla comprensione della lingua italiana, sarà in ogni caso fornito a tutte le scuole materne se espressamente richiesto e avrà altresì una funzione propedeutica agli studi della scuola primaria.

  • Promuoveremo laboratori incentrati sui vari aspetti dell’educazione alla cittadinanza e alla democrazia partecipata. Verranno proposti percorsi di conoscenza della Carta Costituzionale e degli organi della Repubblica, percorsi di educazione alle istituzioni, ai programmi europei e alla sostenibilità ambientale, percorsi di educazione stradale e di educazione al benessere emotivo e comportamentale.

  • Introdurremo una piattaforma digitale accessibile alle scuole per la calendarizzazione di attività educative, ricreative e culturali da effettuare negli spazi a disposizione del Comune. Che favorirà anche lo scambio di conoscenze e nozioni fra i vari istituti scolastici, permettendo la condivisione di materiale didattico.

  • Verificheremo il funzionamento della rete di collaborazione fra realtà territoriale e istituti superiori per rendere l’alternanza scuola-lavoro una reale opportunità di incontro formativo per i giovani e le realtà produttive locali.

  • Favoriremo l’incontro tra gli studenti appartenenti alle varie scuole del territorio per l’organizzazione di progetti che possano rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e promuovere il lavoro di gruppo.

  • Effettueremo la ricognizione, la verifica e il bilanciamento tra domanda e offerta dei corsi pomeridiani, verso una più omogenea distribuzione e in sostegno agli studenti della scuola primaria, per lo svolgimento quotidiano dei compiti assegnati per casa e quindi in sostegno alle loro famiglie.

  • Attiveremo percorsi di partenariato con il Liceo classico, gli Istituti d’arte e musicali, per l’organizzazione di eventi che possano rivitalizzare il centro storico, offriremo così ai ragazzi l’occasione di promuovere il territorio, di apprenderne le potenzialità e consolidare il legame con la collettività.

  • Organizzeremo competizioni sportive (previste nel nostro programma Sport), artistiche e musicali tra gli istituti scolastici forlivesi.

  • Promuoveremo il progetto “a scuola senza zaino” su tutto il territorio, e coadiuveremo in questa iniziativa le scuole interessate. Un metodo didattico innovativo che prevede sia un nuovo uso degli spazi in aula che l’utilizzo di materiali didattici tattili e digitali, oltre a tutto ciò che è necessario per l’apprendimento durante le ore di scuola.

  • Attiveremo, nelle scuole dell’infanzia e nella prima classe della scuola primaria, uno screening per evidenziare i disturbi dell’apprendimento, tramite insegnanti adeguatamente formati (vedi punto successivo) e operatori della salute allo scopo di individuare precocemente problematiche connesse alla sfera dell’apprendimento e dell’emotività.

  • Promuoveremo, presso l’Ufficio Scolastico Regionale, corsi di formazione sui DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), per tutti gli insegnanti delle scuole materne ed elementari, perché possano così riconoscere gli indicatori di rischio e quindi accompagnare l’alunno, se necessario, verso il percorso diagnostico vero e proprio.

  • Riprogetteremo il servizio di assistenza scolastica a sostegno di chi è diversamente abile, introducendo nuove misure che possano rafforzare, sulla base dei Bisogni Educativi Speciali, l’attuale intervento degli insegnanti di sostegno.

  • Promuoveremo l’attivazione di reti di scuole per garantire percorsi formativi comuni finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica.

  • Istituiremo percorsi formativi rivolti alla terza età per l’alfabetizzazione tecnologica, nell’ottica del superamento del digital divide generazionale.

  • Offriremo un servizio integrato con gli istituti superiori e le imprese del territorio, che in unione agli open-day, possa indirizzare ogni studente verso il percorso universitario più adeguato.

  • Infine, intendiamo promuovere Forlì come sede del “Salone dello studente” (http://www.salonedellostudente.it/cose-salone-dello-studente/), manifestazione dedicata all’orientamento universitario, formativo e professionale che rappresenta l’occasione di incontro tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.

Mobilità Scolastica

  • Trasporto Pubblico Locale (TPL) gratuito fino ai 14 anni di età.

  • Adesione al “programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola”, che prevede anche specifici bandi per la realizzazione di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta di autoveicoli in prossimità delle scuole, pertanto progetteremo, studiando le situazioni caso per caso, negli orari di ingresso/uscita intorno alle scuole isole pedonali, corridoi di “sbarco” con limite di velocità a passo d’uomo, installazione di dissuasori di traffico e transenne, in modo che i genitori possano lasciare i figli in sicurezza, trovando sistemi di accompagnamento per il breve tratto che separa la zona di “sbarco” all’ingresso dell’edificio scolastico, evitando così perdite di tempo e pericolose, lunghe e insalubri file che si formano davanti alle scuole.

Edilizia Scolastica

  • Mappatura degli edifici scolastici riguardo alla stabilità strutturale e alla condizione antisismica e rilevazione capillare della presenza di amianto (come previsto nel programma urbanistica per tutti gli edifici pubblici). Introduzione di un piano di ricognizione e costante monitoraggio dei lavori finora eseguiti per la messa in sicurezza delle scuole.

  • Introduzione progressiva di sistemi di recupero energetico da fonti rinnovabili, garantendo una buona sostenibilità ambientale per le strutture scolastiche.

Mense scolastiche e riciclo dei materiali

Riqualificazione delle mense scolastiche secondo buone prassi di eco-sostenibilità e tutela della salute con le seguenti azioni:

  • Previsione di alcuni progetti pilota per la gestione diretta del servizio di mensa1scolastica, dove possibile, nelle scuole primarie e medie inferiori.

  • Realizzazione e co-finanziamento di progetti didattici per l’educazione ad una raccolta differenziata di qualità, nelle scuole materne, primarie e medie inferiori2. Puntiamo alla sensibilizzazione ambientale sia degli alunni che delle rispettive famiglie, verificheremo la possibilità di far destinare parte dei ricavi dalla vendita dei materiali differenziati dei “rifiuti” conferiti dagli Istituti Scolastici².

  • Incentivazione dell’associazionismo per la raccolta delle eccedenze di cibo provenienti dalle mense scolastiche, per rifornire gratuitamente le mense rivolte a persone e famiglie bisognose.

  • Introduzione nelle mense di stoviglie compostabili o lavabili e riutilizzabili.

  • Sarà offerta la possibilità, nel caso in cui la famiglia decida di non avvalersi della mensa scolastica, di portare il pasto da casa e riportare a casa il non consumato confezionato; al servizio mensa comunale dovrà comunque essere riconosciuta una quota fissa minima per l’uso delle stoviglie e per il servizio degli operatori. La mensa è un servizio a domanda individuale pertanto deve essere rimodulato in modo da socializzare i costi lasciando però all’utente la possibilità di accedervi o meno.

Università

Forlì è sede universitaria con diverse interessanti e importanti facoltà con le quali l’amministrazione comunale del Movimento 5 Stelle intende incrementare le relazioni, consapevole che la città tutta dovrebbe avvalersi dell’importante contributo in termini culturali, scientifici, di innovazione, economici e di sviluppo che dalle stesse facoltà può derivare. Proprio in quest’ottica nel precedente mandato consiliare è stato istituito, su nostra proposta, il consigliere universitario aggiunto, che potrà intervenire in consiglio comunale e sarà un’importante cerniera fra il mondo dell’università e il mondo della politica locale.
In città mancano centri di aggregazione giovanili in cui poter far interagire e convivere fra loro residenti e studenti ospiti. Esigua è inoltre la partecipazione ad attività sociali, politiche e di volontariato, così come alle attività culturali e di formazione.
Per troppo tempo gli studenti del nostro territorio sono stati visti come fonte di ricchezza, ma senza che vi fossero azioni mirate a comprenderne le esigenze e a creare servizi efficienti a loro dedicati. Occorre quindi una netta inversione di rotta, con la
creazione di un efficiente sistema di accoglienza e di una rete di servizi dedicati, che ci consenta di divenire finalmente una vera e propria città “a misura di studente”.

Le azioni che proponiamo:

  • Promuoveremo Forlì come città Universitaria a misura di studente in ogni contesto pubblico, sui media e nelle sedi istituzionali.

  • Verrà riposta particolare attenzione riguardo agli studenti fuori sede, i quali sono a tutti gli effetti cittadini temporanei e saranno agevolati, grazie ad uno sportello informativo online dedicato, nella scelta della loro residenza. La piattaforma digitale, anche in lingua inglese, aiuterà inoltre gli studenti fuori sede e non a conoscere e usufruire al meglio dei servizi di mobilità, dei servizi sanitari e in generale di tutti i servizi e attrattività a disposizione degli studenti.

  • Definiremo un Masterplan per le residenze universitarie, al fine di censire l’offerta e aumentarla tramite il recupero di edifici comunali già esistenti.

  • Proporremo l’introduzione a Forlì di una sede della Facoltà di Medicina (UniBo), ed attivare in futuro convegni medico-scientifici sia specialistici che divulgativi.

  • Promuoveremo corsi di recupero e sostegno indirizzati ai ragazzi delle medie inferiori e superiori che sono in difficoltà nella loro formazione scolastica, coinvolgendo gli studenti universitari nel ruolo di insegnanti. Ciò avverrà mediante stipula di convenzioni con l’Università e con gli Istituti Scolastici presenti nel territorio.

  • Verificheremo la richiesta di aule studio su tutto il territorio comunale, comprese le zone periferiche, per poter rispondere in maniera adeguata al fabbisogno reale di spazi per lo studio e per i corsi di sostegno di cui al punto precedente.

  • Stipuleremo con l’università protocolli e/o impegni vincolanti per attivare collaborazioni di ricerca su opportunità di occupazioni e lavori innovativi, in modo da indirizzare gli studenti verso una formazione professionale mirata alle esigenze del futuro.

  • Sosterremo l’università per l’istituzione di corsi di formazione per Europrogettisti.

  • Sposteremo il Punto Europa all’interno della sede comunale.

  • Sottoscriveremo partenariati con la Scuola di Mediazione Linguistica Interculturale per offrire nuovi percorsi di integrazione rivolti ai cittadini stranieri presenti sul territorio.

Note

1previsto dalla Legge 28 dicembre 2015 n. 221

2si veda il Progetto Minerva di Savignano sul Panaro

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