Il Collegio dei Revisori uscente la pensa come noi sui gettoni: le somme vanno recuperate subito adottando tutti i provvedimenti necessari

gettoni-partiti“Differentemente da quanto si può pensare la vicenda dei gettoni illegittimamente erogati ai Capigruppo è tutt’altro che terminata”, scrivono in una nota Daniele Vergini e Simone Benini, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Forlì. “Mentre il Pd sicuramente esulta alla notizia che l’ex Segretaria Generale Lia Piraccini prende servizio presso altro Comune, facendo quindi scomparire in una bolla di sapone il misterioso procedimento di revoca del suo incarico a Forlì, avviato per non meglio precisati “gravi motivi” da Giunta e Sindaco, che, in barba alla trasparenza, hanno “fatto fuori” il principale dirigente comunale senza nemmeno degnarsi di spiegare ai cittadini il motivo e facendo finta di nulla sulle pressioni al limite dell’intimidazione operate da vari esponenti politici sull’ex Segretaria da noi denunciate anche alla Prefettura ed in tutte le opportune sedi”, ricostruiscono i pentastellati, “Mentre tutto questo avveniva, noi abbiamo pensato di chiedere ai Revisori dei Conti un parere in merito all’opportunità di congelare il recupero delle somme operata dal Segretario reggente Michele Pini, pare in accordo con la Giunta, e che sicuramente ha fatto felici tutti coloro che avrebbero dovuto restituire i gettoni”.

“Ebbene, la risposta è arrivata, come ultimo atto del Collegio uscente che ha terminato il suo mandato il 31 dicembre scorso, e non lascia adito ad alcun dubbio: si suggerisce “in via cautelativa, di dar corso al recupero di tutte le somme erogate a titolo di gettone di presenza, adottando nei confronti di quanti li abbiano percepiti tutti i provvedimenti necessari per la loro acquisizione alle casse dell’Ente” una risposta che avvalora la tesi che avevamo sempre sostenuto: è necessario recuperare tutte le somme senza ulteriori ed inutili attese, quindi anche con azioni giudiziali visto che quasi nessuno ha restituito entro i 120 giorni di tempo che erano stati dati, si tratta infatti di soldi pubblici erogati per errore e che l’Ente ha quindi il dovere di recuperare senza giocare a catenaccio per scavallare le elezioni, facendo quindi un favore al “partito unico” Pd-Forza Italia alle prese con la rivolta dei propri consiglieri ed ex consiglieri assolutamente non intenzionati a restituire nemmeno un euro!”, attaccano Vergini e Benini

“Abbiamo quindi pensato di scrivere al Dott. Pini ed al nuovo Dirigente al Bilancio che dovrebbe prendere servizio in questi giorni, dopo l’ennesima uscita di scena del Dott. Venanzi entrato in aspettativa, chiedendo loro se intendono comunque andare avanti sulla linea precedente, ignorando il parere dei Revisori dei Conti, e anche quello che aveva espresso sei mesi fa l’Avvocatura Comunale, che pare proprio essere stato “cestinato” per esigenze di natura politica”, è l’affondo finale dei consiglieri 5 Stelle.

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